venerdì 2 settembre 2011

Vicenda dell'iPhone 5 smarrito in un ristorante di San Francisco, Apple invia falsi agenti di polizia a casa di un sospettato

Qualche giorno fa vi avevamo parlato della faccenda riguardante un prototipo di iPhone 5 dimenticato da un dipendente Apple in un ristorante di San Francisco. Ora la vicenda si complica, vedendo implicati falsi agenti di polizia che perquisiscono la casa di un sospettato, minacce e e promesse di denaro in cambio di informazioni.


Per cominciare, vi riportiamo alcune informazioni che sono state ricavate dalle dichiarazioni del giovane che è stato oggetto di una perquisizione in cerca del presunto prototipo di iPhone 5. Il protagonista di questa storia, Sergio Calderon, avrebbe confermato al giornale di San Francisco che sei uomini che si sono annunciati << agenti di polizia con un qualche distintivo >> si sono presentati a casa sua, e - ottenuto il permesso di Calderon - hanno ispezionato l'abitazione e il suo veicolo, dopo avergli comunicato che seguendo le informazioni del GPS il dispositivo si trovava a casa sua.

Uno dei finti poliziotti, un certo "Tony" ha promesso 300 dollari in cambio del dispositivo, e lasciandoli un numero di telefono raccomandandoli di chiamare se avesse avuto notizia del telefono scomparso. Il quotidiano della città, il SF Weekly ha chiamato il numero telefonico in questione, e dall'altro capo della linea c'era proprio "Tony", che in realtà si chiama Antony Colon e non é un agente di polizia, ma un agente di sicurezza privata. Secondo le leggi californiane, fingere di essere un agente di polizia può costare fino ad un anno di reclusione. 

Oltre ai provvedimenti legali, questo fatto potrebbe anche avere dei risvolti per l'immagine di Apple. Al momento non siamo a conoscenza di ulteriori sviluppi, ma naturalmente vi terremo aggiornati. Restate sintonizzati, anzi sincronizzati !

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